Una sala gremita ha tenuto a battesimo l' avvio della campagna LIBERI DAI VELENI!
Non possiamo non dire un immenso GRAZIE alle oltre 200persone che hanno affollato la sala conferenza della cooperativa di Cirvoi (BL).
Ci dispiace per coloro che non hanno trovato posto ma non mancheranno di sicuro le occasioni sia per partecipare a serate simili che per sottoscrivere la petizione lanciata proprio ieri sera.
Molto coinvolgenti e capaci da dare una panoramica molto chiara sia l'intervento del pediatra Toffol (che ha documentato i danni devastanti di certi pesticidi sulla salute soprattutto dei bambini), che i video proposti (due panoramiche sulla devastazione della monocultura intensiva in Trentino e nella zona del Prosecco)
Tante le domande e le riflessioni che hanno caratterizzato una serata davvero molto intensa e viva.. una serata che da tanta energia per proseguire con sempre maggior determinazione in questa "campagna" che unisce preoccupazione (per una colonizzazione tossica, nociva e assolutamente anti economica per territorio e salute) ma anche proposta, volontà di coinvolgere per condividere e costruire assieme.
Uno dei momenti topici della serata è stata la presentazione della petizione popolare che INVITAIMO TUTTI A DIFFONDERE E SOTTOSCRIVERE.
E' possibile scaricare la petizione, firmarla e farla firmare e consegnarla:
- in una delle serate che verranno organizzate,
- ai banchetti di raccolta firme che indicheremo settimana dopo settimana
- in uno dei negozi o spazi che indicheremo sucessivamente
- spedendola via posta a: Tiziano Fantinel
via madonna prima 22 - 32030 Fonzaso BL
Ecco il testo della petizione che proponiamo e di seguito i moduli scaricabili:
PETIZIONE POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CONTRO L’INVASIONE DEI VIGNETI E
MELETI INTENSIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO
Una nuova forma di colonizzazione è in atto nel territorio bellunese. Molti ettari di terreno vengono
acquistati nelle nostre zone allo scopo di impiantarvi coltivazioni di tipo intensivo, in particolare, vigneti e
meleti. Tali coltivazioni sono caratterizzate da un largo impiego di diserbanti e pesticidi che hanno già avuto diversi effetti negativi per la salute e per l’ambiente nelle Province confinanti. Le conseguenze per l’impiego di tali sostanze nel territorio bellunese sono:
a) grave rischio per la salute dei cittadini che abitano, lavorano, frequentano le scuole nelle zone limitrofe alle coltivazioni
b) l’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria
c) la moria di numerose specie animali (in particolare insetti (es. api), lombrichi e uccelli ecc.)
d) svalutazione del valore commerciale degli immobili confinanti le coltivazioni
e) graduale depauperamento di una risorsa naturale preziosa come è il territorio e il paesaggio della
valbelluna
Noi sottoscritti intendiamo riappropriarci della sovranità sul territorio. Pertanto rivolgendoci alle Istituzioni ed agli Enti di competenza:
CHIEDIAMO
1) Che vengano approvati regolamenti di polizia rurale che limitino l’utilizzo dei pesticidi e vietino
quelli cancerogeni e nocivi per la salute.
2) Che siano sviluppate politiche che favoriscano un’agricoltura sana e sostenibile nel rispetto della
biodiversità e delle tipicità bellunesi.
3) Che vengano rivisti gli strumenti di controllo e salvaguardia sull’utilizzo del territorio per evitare
pesanti sbancamenti, deturpazione del paesaggio e possibili discariche abusive.
4) Che vengano ridotti gli incentivi economici per le produzioni intensive e no food in favore di modelli
di coltivazione sostenibili per prodotti tipici e primari.
5) Che venga revocata la Denominazione di Origine Controllata (DOC) del prosecco dalla provincia di
Belluno, in quanto puro strumento speculativo di aumento delle quote a beneficio esclusivo dei
produttori trevigiani.
6) Che siano attivati nelle scuole percorsi formativi su questi temi e che siano istituite diete con
prodotti biologici e locali per le mense scolastiche
I DUE FOGLI SCARICABILI VANNO STAMPATI FRONTE E RETRO DI UNO STESSO FOGLIO (le firme vanno cioè fatte nel retro della petizione)
Invitiamo tutti a stampare, sottoscrivere e diffondere questa petizione.. ma anche a partecipare alle future iniziative, proponendone e sostenendo la campagna. Campagna che prevede anche una raccolta fondi utile per effettuare analisi su terreni, acque, aria in zone adiacenti i nascenti vigneti e meleti intensivi
Non possiamo non dire un immenso GRAZIE alle oltre 200persone che hanno affollato la sala conferenza della cooperativa di Cirvoi (BL).
Ci dispiace per coloro che non hanno trovato posto ma non mancheranno di sicuro le occasioni sia per partecipare a serate simili che per sottoscrivere la petizione lanciata proprio ieri sera.
Molto coinvolgenti e capaci da dare una panoramica molto chiara sia l'intervento del pediatra Toffol (che ha documentato i danni devastanti di certi pesticidi sulla salute soprattutto dei bambini), che i video proposti (due panoramiche sulla devastazione della monocultura intensiva in Trentino e nella zona del Prosecco)
Tante le domande e le riflessioni che hanno caratterizzato una serata davvero molto intensa e viva.. una serata che da tanta energia per proseguire con sempre maggior determinazione in questa "campagna" che unisce preoccupazione (per una colonizzazione tossica, nociva e assolutamente anti economica per territorio e salute) ma anche proposta, volontà di coinvolgere per condividere e costruire assieme.
Uno dei momenti topici della serata è stata la presentazione della petizione popolare che INVITAIMO TUTTI A DIFFONDERE E SOTTOSCRIVERE.
E' possibile scaricare la petizione, firmarla e farla firmare e consegnarla:
- in una delle serate che verranno organizzate,
- ai banchetti di raccolta firme che indicheremo settimana dopo settimana
- in uno dei negozi o spazi che indicheremo sucessivamente
- spedendola via posta a: Tiziano Fantinel
via madonna prima 22 - 32030 Fonzaso BL
Ecco il testo della petizione che proponiamo e di seguito i moduli scaricabili:
CAMPAGNA “LIBERI DAI VELENI”
CI METTO LA FIRMA!
CI METTO LA FIRMA!
PETIZIONE POPOLARE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE CONTRO L’INVASIONE DEI VIGNETI E
MELETI INTENSIVI IN PROVINCIA DI BELLUNO
Una nuova forma di colonizzazione è in atto nel territorio bellunese. Molti ettari di terreno vengono
acquistati nelle nostre zone allo scopo di impiantarvi coltivazioni di tipo intensivo, in particolare, vigneti e
meleti. Tali coltivazioni sono caratterizzate da un largo impiego di diserbanti e pesticidi che hanno già avuto diversi effetti negativi per la salute e per l’ambiente nelle Province confinanti. Le conseguenze per l’impiego di tali sostanze nel territorio bellunese sono:
a) grave rischio per la salute dei cittadini che abitano, lavorano, frequentano le scuole nelle zone limitrofe alle coltivazioni
b) l’inquinamento della terra, dell’acqua e dell’aria
c) la moria di numerose specie animali (in particolare insetti (es. api), lombrichi e uccelli ecc.)
d) svalutazione del valore commerciale degli immobili confinanti le coltivazioni
e) graduale depauperamento di una risorsa naturale preziosa come è il territorio e il paesaggio della
valbelluna
Noi sottoscritti intendiamo riappropriarci della sovranità sul territorio. Pertanto rivolgendoci alle Istituzioni ed agli Enti di competenza:
CHIEDIAMO
1) Che vengano approvati regolamenti di polizia rurale che limitino l’utilizzo dei pesticidi e vietino
quelli cancerogeni e nocivi per la salute.
2) Che siano sviluppate politiche che favoriscano un’agricoltura sana e sostenibile nel rispetto della
biodiversità e delle tipicità bellunesi.
3) Che vengano rivisti gli strumenti di controllo e salvaguardia sull’utilizzo del territorio per evitare
pesanti sbancamenti, deturpazione del paesaggio e possibili discariche abusive.
4) Che vengano ridotti gli incentivi economici per le produzioni intensive e no food in favore di modelli
di coltivazione sostenibili per prodotti tipici e primari.
5) Che venga revocata la Denominazione di Origine Controllata (DOC) del prosecco dalla provincia di
Belluno, in quanto puro strumento speculativo di aumento delle quote a beneficio esclusivo dei
produttori trevigiani.
6) Che siano attivati nelle scuole percorsi formativi su questi temi e che siano istituite diete con
prodotti biologici e locali per le mense scolastiche
I DUE FOGLI SCARICABILI VANNO STAMPATI FRONTE E RETRO DI UNO STESSO FOGLIO (le firme vanno cioè fatte nel retro della petizione)
Invitiamo tutti a stampare, sottoscrivere e diffondere questa petizione.. ma anche a partecipare alle future iniziative, proponendone e sostenendo la campagna. Campagna che prevede anche una raccolta fondi utile per effettuare analisi su terreni, acque, aria in zone adiacenti i nascenti vigneti e meleti intensivi
Associazioni, gruppi, realtà organizzate possono aderire alla campagna e partecipare alla sua diffusione.
aderiscono alla campagna:
Coltivare Condividendo - Gruppo Natura Lentiai - Comitato Bellunese Acqua Bene Comune - Movimento Terra Bellunese
Associazione Dolomiti Bio - La Comune Bellunese - Ass. Casa dei Beni Comuni Belluno - Gas La madia feltrina
Cooperativa Samarcanda scs onlus. - WWF Terre del Piave Belluno e Treviso